Lo Smartive Index: l'indicatore unico per monitorare l'andamento del cambiamento digitale

Lo Smartive Index è un indicatore unico, creato da Smartive, per misurare e monitorare in modo olistico il livello di maturità culturale delle risorse prima e durante il piano di change. Viene calcolato sia a livello individuale che aggregato e costituisce un numero semplice, facilmente comprensibile da cui ricavare numerosi altri KPI secondari.


Che cosa è lo Smartive Index

Lo Smartive Index misura il livello di smartiveness di una persona, un gruppo o un’organizzazione. Nello Smartive Manifesto è contenuta la definizione di smartiveness:

“Definiamo smartive un'organizzazione in cui tutti i comportamenti, le decisioni di business e i metodi di lavoro sono guidati da una conoscenza approfondita e consapevole dei principi del digitale e da una continua apertura al cambiamento”.

Il team Smartive ha creato lo Smartive Index per calcolare e aggiornare con una formula matematica il livello di smartiveness delle risorse durante la realizzazione di un piano di change. Il numero è calcolato su scala da 0 a 100: un’organizzazione diventa smartive quando ha uno Smartive Index medio superiore a 80.


A cosa serve: misurare la distanza dallo stato ottimale di cambiamento

Lo Smartive Index è dinamico e segue l’intensità e l’efficacia delle azioni di change messe in campo per avviare la trasformazione digitale: training, sessioni intensive di innovazione (corporate hackathon), e molto altro.

La prima misurazione avviene con SmartiveMap tramite un assessment di tutte le risorse coinvolte nel processo di trasformazione. Solitamente è consigliabile mappare tutta la popolazione aziendale, dato che l’organizzazione è un organismo vivente: anche se solo alcuni avvieranno progetti pilota e saranno coinvolti più intensamente, avranno sempre bisogno di un supporto diretto o indiretto da parte di tutti gli altri colleghi. La prima misurazione con SmartiveMap restituisce quindi un quadro molto dettagliato del livello medio all’interno dell’organizzazione, quali funzioni aziendali hanno maggiore potenziale, quali fasce della popolazione potrebbero generare maggiori resistenti.

Ogni azione di change ha un effetto sullo Smartive Index delle risorse coinvolte: aumento delle competenze digitali, maggiore engagement, ecc. e spinge tali risorse in avanti verso un incremento dell’indice fino al raggiungimento della soglia ideale di almeno 80 punti.

In questo senso lo Smartive Index non misura soltanto la situazione attuale, ma anche la distanza dall’obiettivo e il conseguente effort necessario per pianificare le attività di change: con uno S.I. medio di 45 la distanza dall’obiettivo è senza dubbio maggiore rispetto ad uno S.I. di 70.

Come usare lo Smartive Index

Lo Smartive Index

Lo Smartive Index

Questo approccio analitico consente di misurare molti elementi utili alla ricostruzione di un quadro completo del livello generale di maturità culturale di tutte le risorse di un’organizzazione rispetto alla Trasformazione Digitale.

Lo Smartive Index è indispensabile per pianificare strategie differenziate di change, ottimizzando le risorse disponibili e massimizzando i risultati:

  • Individuare le risorse da coinvolgere subito in un piano di change. Pur calcolando un indice medio di tutta l’organizzazione, è possibile identificare grazie alla SmartiveMap Dashboard i segmenti di popolazione aziendale con tassi più alti o con quelli più bassi. Tutte le risorse con punteggio superiore ad 80 (solitamente abbastanza rara nelle organizzazioni tradizionali) saranno candidati ideali ad un programma di Digital Champion per diventare agenti del cambiamento e gestire in modo proattivo la trasformazione. Inoltre è possibile individuare il gruppo di rispondenti con un punteggio abbastanza elevato, ma inferiore a 80, perché possono costituire il target primario all’inizio di un journey di trasformazione. Solitamente risorse di questo tipo rappresentanti tra il 20% e il 30% di tutte le risorse e con poco sforzo relativamente possono essere portate al livello dei Digital Champion e generare una massa critica importante per le attività di trasformazione

  • Focalizzare le attività di change nelle fasce della popolazione con indice più alto. È possibile anche all’interno dello stesso gruppo di risorse con indice medio-alto differenziare e ottimizzare le iniziative di change in base alla loro distribuzione in vari tipi di fasce aziendale: ad esempio si potrebbe individuare uno o più team pilota (es: tema marketing, o un’area commerciale, o un team tecnico nelle operations) perché il livello medio di Smartive Index è più elevato di altri

  • Differenziare le attività in base alle aspettative rispetto alla trasformazione. La trasformazione culturale verso il digitale è fondamentalmente un processo di apprendimento (con una serie di variabili in gioco che lo rendono particolamente complesso). In questo senso una visione chiara dei livelli differenziati di Smartive Index (oltre che un’analisi puntuali dei gap di competenze specifici per ogni area professionale che la SmartiveMap è in grado di offrire) consente anche di bilanciare le diverse aspettative: i Digital Champion possono essere coinvolti in programmi di innovazione e sperimentazione con ri-cadute immediate sul business, le risorse con Smartive Index basso dovranno essere coinvolti solo in una fase successive e preparati adeguatamente al cambiamento. Non soltanto potrebbero non avere le competenze necessarie, ma costituire un fattore di resistenza a programmi più avanzati di innovazione e cambiamento.