Get the Creativity Flowing

Creatività s. f. [der. di creativo]. – Virtù creativa, capacità di creare con l’intelletto, con la fantasia.

Ma siamo sicuri che questa definizione sia esaustiva?

Spesso associamo la creatività alla capacità di “disegnare bene” o di saper giocare con la fantasia e con l’immaginazione, ma la creatività è molto di più.

Negli ultimi anni sono stati condotti numerosi studi con l’intento di definire il ruolo della creatività nella nostra vita personale e professionale.

Per comprendere a fondo di cosa stiamo parlando è necessario fare un salto indietro nel tempo, agli anni 50 dell’800 quando Phineas Gage, lavoratore ferroviario, fu trafitto durante un’esplosione da un pezzo di ferro che lese il suo cervello. Nonostante l’apparente gravità della ferita, Phineas non mostrava danni al movimento o alla parola. Tuttavia, il pezzo di ferro causò danni ai lobi frontali del cervello generando in Phineas un grande cambiamento di personalità.

È proprio in seguito a questo evento che si iniziò a studiare con particolare attenzione la corteccia prefrontale, sede dei processi mentali più avanzati come il linguaggio, la memoria ed il pensiero. Nello specifico, essa gioca un ruolo chiave nella regolazione del comportamento sociale, nella gestione delle emozioni, nei processi legati alla personalità e nell’organizzazione delle informazioni complesse.

“THINK OUT OF THE BOX”

In quanto esseri umani abbiamo due modalità prevalenti di pensiero: analitico e flessibile. Il pensiero analitico o lineare converge verso un’unica possibilità ed è legato alla soluzione di problemi che ammettono una sola soluzione. Il pensiero flessibile o creativo, invece, è legato alla soluzione di problemi dove la soluzione è aperta. Consiste nella capacità di vedere le cose in modo differente, da un’altra prospettiva.

Non c’è una modalità di pensiero migliore rispetto all’altra in senso assoluto, tutto dipende dal contesto e dall’obiettivo che si persegue. Detto ciò, è evidente che il pensiero creativo o divergente giochi un ruolo fondamentale nei processi di cambiamento.

La creatività è infatti definita come una vera e propria skill per essere a prova di futuro.

Capacità di produrre idee, originalità nell’ideare, capacità di sintesi e di analisi, capacità di definire e strutturare in modo nuovo le proprie esperienze e conoscenze sono tutti elementi essenziali per alimentare l’innovazione.

“ALL IDEAS GROW OUT OTHER IDEAS”

Rimuovere ogni barriera, far fluire le idee, assumere la prospettiva di un’altra persona, guardare alla situazione o al problema con gli occhi dell’inesperto per non dare i dettagli per scontati, ragionare per analogie e contrari sono tutte delle piccole tecniche che possono essere utilizzare per allenare la propria creatività.

La creatività, infatti, non è innata. Alcuni di noi possono essere più predisposti di altri, ma ciascuno può allenare la propria creatività con piccoli gesti che caratterizzano la propria routine. Imparare a suonare uno strumento musicale, ad esempio, rafforza il collegamento tra diverse aree del cervello.

Il contesto in cui siamo immersi è in rapida evoluzione, colmo di possibilità ed opportunità che non possono non essere prese in considerazione. È proprio qui che la capacità di pensare in modo creativo diventa essenziale per rimanere al passo con l’innovazione e – perché no – esserne promotori in prima persona.